di cose pese da pensare ne ho tante. qualcuna la voglio anche dire qui (forse), ma intervalliamo pure con qualche frivolezza, suvvia.
frivolezza, dicevamo. musica sia, quindi. e puttanate.
la prima cosa futile, veloce veloce, che mi viene in mente adesso è che quest'anno credo di aver ascoltato un po' di musica che non è così lontana da – che so – claudio baglioni.
dico baglioni perché lui mi è venuto in mente di recente, ascoltando, nello specifico, l'ultimo teitur (no, con lui proprio non ce l'ho fatta. non gliel'ho ascoltato tutto. neanche un pezzo per intero, a dire il vero) e tamas wells (su cui invece ho perseverato un po', persevero ancora. e che, pensa un po', mi piace pure, nonostante riconosca che).
alla luce di questa consapevolezza so che se mi riascoltassi tanta roba un po' lagnosa un po' cantautoriale un po' sofferente&autoindulgente che le mie orecchie hanno incrociato quest'anno ne troverei tanti di più.
quando qualche anno fa (due? tre? mille?) feci ascoltare a claudia falling slowly di glen&marketa (dopo l'oscar. io l'avevo già ascoltata quelle trecentottanta volte, prima dell'oscar) lei mi disse qualcosa tipo "è una canzone uguale a mille altre cose di musica leggera. è sanremese, ti rendi conto?".
all'epoca me la presi un po'. sanremese? ma come osi dare del sanremese a un pezzo sui cui io (IO!) mi struggo?
oggi non me la prenderei più per niente. lo dice quella che segue x factor e a volte anche sanremo.
ultimamente ho anche pensato "ma com'è che non ascolto più musica pesa?". e sì che la trovo ancora bella la musica pesa, quando me la ritrovo davanti dal vivo (me la ritrovo = non ci vado se arriva a bologna. ma se mi faccio un festival gli shellac non me li perdo no).
le cause possono essere tante. uno: l'imbabbionimento. due: il fatto che a me pare che da diversi anni circoli tanta più musica-canzone folk-intimista. o meglio: le viene data tanta più visibilità. oppure sono io che frequento quei posti lì. tre: imbabbionendo si diventa più rigide su certe cose, meno su altre. e allora quando incontro dopo quindici-venti anni gente che conoscevo nell'adolescenza e scopro che ascolta ancora (ed esclusivamente) garage/trash metal/(post)hardcore o che so io a me viene da sorridere.
oggi posso dire con certezza che sono una mollacciona perché riconosco che la musica leggera non è brutta. spesso sono gli arrangiamenti che la rendono orenda (e i testi. ma è un altro discorso). ma dico che sono una mollacciona sorridendo, perché in fondo va bene così. e mi piace pure ritrovarmi con la mezza lacrimuccia su una canzone di musica italiana rifatta a x factor. che poi non la compro, non l'ascolto fuori da quel contesto. ma io mi sento più aperta, tutto qui.
comunque. questo è tamas wells, fire balloons. ditemi se al minuto 2.21 non sembra e tu di baglioni. o insomma, ce la puoi cantare anche prima di quel minuto.
teitur non lo linko. lui è pure peggio. ma infatti non arrivo a cotanta perversione.
(comunque ho rimesso su falling slowly dal myspace e sto sospirando come un'idiota. io le storie d'amore le odio tutte, quando finiscono. rimuovo subito. subito!)
utente anonimo ha detto:
grande Nathalie Giannitrapani:)
ny
utente anonimo ha detto:
davvero una gran bella sorpresa: molo convincente il suo inedito in effetti!!!
0livia ha detto:
in effetti qui stavo giusto a parlare di nathalie, sì. referrers, vi adoro tutti! poi nathalie viene a capodanno qui a bologna. vi ospito tutti/e/u! casa mia accoglie quasi tutte/i/u. c'è giusto un piccolo questionario all'ingresso. comunque nathalie lì dentro è cresciuta tanto, sì. e l'inedito è orendo, ma è suo. sono cose.
utente anonimo ha detto:
sì, non è più di tanto malvagio però. innanzitutto il testo è un po' più articolato delle solite canzoni d'ammmmore che a me negli ultimi due anni fanno stremolire (forse per invidia di non riuscire più a provare quel sentimento) e anche musicalmente dai, tra inciso e testo, un po' di giri armonici non banali ci sono.
p.s. non ci credo che tu l'ultimo dell'anno però vai a sentirla!!!
p.s.2: dov'è???
0livia ha detto:
ovvio che non vado a fare il capodanno in piazza maggiore per vedere nathalie 🙂